giovedì 26 dicembre 2013

RECENSIONE APPLICAZIONE: Pango

Salve cari lettori,
ho intenzione di fare una serie di post in cui parlo delle applicazioni preferite al momento da mia figlia duenne. Sono una mamma pro tablet come vi avevo parlato in un altro post tempo fa (al momento gli faccio usare il mio, non ne abbiamo preso uno solo per lei, ma sto valutando l'acquisto in un prossimo futuro) e devo dire di essere soddisfatta della mia scelta, Arianna ci gioca, si diverte, impara cose nuove, è un buon gioco educativo se calibrato nell'utilizzo.


Oggi vi parlo delle applicazioni di Pango (io uso android, ma è disponibile anche per ios ho controllato xD), è un personaggio simpatico e carino creato da Studio Pango (devo ancora capire che animale sia, ma va bene uguale). E' un personaggio che ci fa compagnia credo quasi da un anno, mentre all'inizio logicamente si limitava solo a guardare le figure e a sorridere, ora partecipa attivamente e se non riesce a fare qualcosa chiede il mio aiuto. Le illustrazioni delle varie scenette sono semplici e essenziali, con sfondi colorati che non spostano l'attenzione dall'azione principale.

In cosa consistono queste applicazioni? Sono dei libri interrattivi, ogni libro racconta un'avventura del nostro protagonista Pango (Pango sta sognando, Pango e i suoi amici, Pango di Natale, Pango si veste, Pango gioca a calcio ecc.). Ogni pagina contiene un'azione da compiere da parte del bambino attraverso il touch screen (scuotere, trovare/spostare un oggetto, assemblare, ecc. dipende dalla storia), se non si porta a termine il compito non si può andare avanti con la trama. Ogni libro è diviso in capitoli separati e si può scegliere liberamente quale fare.

Quindi queste applicazioni sono ottime perchè hanno un inizio e una fine, è un'attività che si può fare insieme al genitore (il genitore legge la storia e dà suggerimenti al bambino su come andare avanti), è non impiegano tantissimo tempo, si possono utilizzare ad esempio come favole "moderne (per il fatto di essere interrattive e un prodotto multimediale)" della buona notte. Questi libri sono a pagamento (€ 2,69) tranne il primo che è gratis, cosa molto utile visto che prima di spendere soldi si può far provare al bambino e capire se è interessato.

Oltre a questi libri interrattivi lo Studio Pango ha fatto anche altre applicazioni, con lo stesso protagonista, come Pango Playground uno scenario per il gioco libero in cui vi è una pista del trenino e varie costruzioni da posizionare a piacimento, adatto anche a bambini piccoli visto che non c'è un vero e proprio obiettivo da portare a termine. Pango Imaginary Car in cui invece bisogna assemblare una macchina, con tantissimi pezzi a disposizione che possono essere ruotati e spostati a proprio piacimento, gioco molto carino per stimolare l'immaginazione. Viene consigliato per bambini a partire dai 4 anni, mia figlia ci si diverte tanto malgrado abbia solo due anni, però certo le sue più che macchine sono costruzioni astratte e improponibili :) Queste applicazioni costano un po' meno dei libri.

Insomma io sono pienamente soddisfatta (tra l'altro ho scoperto queste applicazioni proprio per caso) e le consiglio sicuramente per bambini tra i due e i quattro anni circa. Con tutto il mare di applicazioni presenti nel play store diventa veramente difficile scovare quelle di qualità, ogni tanto però si trovano come in questo caso. Voi cosa ne pensate? Vi piacciono? Le avete provate?

Per saperne di più potete andare nel sito ufficiale: http://www.studio-pango.com/

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

giovedì 19 dicembre 2013

Giocare a stendere i vestiti

Buongiorno mondo,
sono solita iniziare i post con un buongiorno pur se a volte quando li scriva non è per nulla "giorno" e forse neanche "buono". In ogni caso questo piccolo spazio web mi rallegra per cui eccomi di nuovo qua a parlarvi di un altro giochino costruito per mia figlia. Ho visto quest'idea su pinterest e mi è sembrata di facile attuazione, lo scopo del gioco è stendere i vestiti con le mollette nel filo allacciato tra una sedia e un'altra.


Arianna non è ancora capace di attaccare le mollette con i vestitini, per cui si limitava a toglierli mentre io li rimettevo, divertendosi un mondo. Le mollette le ho acquistate in un negozio "tutto a un euro", le ho prese perchè colorate e disegnate verdi/rosa e bianche perfette per questo gioco che avevo in mente. I vestiti invece li ho fatti con della stoffa bianca (ho disegnato prima su un pezzo di carta i vari modelli del pantalone lungo, pantaloncini, maglietta, gonna e vestitino), la stoffa era perfetta perché parecchio resistente e non sfilacciava nei bordi quando veniva tagliata. Non avevo del feltro colorato che sarebbe stato il materiale adatto a questo lavoretto (da me è difficile da trovare e quando si trova costa troppo, dovrei prenderlo in internet). Visto che la stoffa era semplicemente bianca ho decorato poi tutti i vari pezzi con dei pennarelli colorati.


Il risultato alla fine è questo che potete vedere nelle foto, ho poi raccolto tutto il materiale in una bustina colorata (anche questa comprata in un negozio per cinquanta centesimi se non ricordo male), questo per non perdere nulla e per essere facilmente trasportabile.


Spero l'idea vi piaccia. Ditemi le vostre opinioni attraverso i commenti. 

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

Teatrino Fai Da Te

Buongiorno a tutti,
oggi vi voglio far vedere un altro dei miei "esprimenti" un teatrino fai da te. L'idea è venuta dopo aver visto una puntata di art attack (per chi non ricordasse i vari passaggi da fare nel loro sito hanno tutti i video con i vari lavoretti), per come lo fanno vedere sembra tutto così semplice da fare, poi nel concreto (almeno personalmente) ho trovato tante difficoltà. Intanto ho recuperato del cartone da una scatola che sarebbe stata gettata, ho ritagliato il foro centrale, applicato il triangolo di sopra e le guglie ai lati. Alla fine ho colorato e in quel momento mi sono resa conto che il cartone si ammorbidiva, per fortuna poi una volta asciugato per bene è ritornato resistente. La pittura sarebbe dovuta essere più densa e meno acquosa (ho usato dell'acrilico verde).

Una volta asciugato per bene ho fatto le varie decorazioni con i pennarelli. Altro problema, mi sono accorta che i pennarelli non scrivevano bene sulla base acrilica e sbavavano un po' da tutte le parti (forse sarebbe stato meglio farle prima, ma in quel caso sarei dovuta stare attenta a dove passavo il pennello, cosa che per una maldestra come me vuol dire troppo). Ma alla fine ho ottenuto un risultato quanto meno accettabile. Per finire ho aggiunto la tendina, attaccata da dietro con un po' di colla resistente. Qui potete vedere alcuni personaggi che ho creato per questo teatrino.


Per i personaggi ho cercato le immagini in internet, le ho poi stampate e incollate su un cartoncino un po' più resistente e infine infilate in bastoncini di legno lunghi (quelli che si usano per fare gli spiedini di carne). Ho scelto i personaggi di varie favole disney, nella foto sopra potete vedere Peter Pan e Capitano Uncino. Ad Arianna piace molto quando faccio le voci buffe e faccio parlare i vari burattini e poi li vuole prendere lei e iniziare a imitarmi a modo suo, è un buon modo per stimolarla.

Spero che l'idea vi sia piaciuta. Diteci la vostra attraverso i commenti. 

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

mercoledì 18 dicembre 2013

Fare Puzzle in casa

Buongiorno gente,
oggi vi voglio parlare di un altro mio piccolo esperimento quello del fare puzzle in casa. Visto che mia figlia ha solo due anni volevo fare dei puzzle a due pezzi semplici, ho disegnato il modello su un pezzo di carta da alcuni puzzle che possiede già e l'ho riportato al pc. Il modello è il seguente:

Il modello sarà la base per tutti i puzzle che abbiamo intenzione di fare. In seguito ho cercato delle immagini in internet di Peppa Pig (e chi altro avrei potuto scegliere? xD) e ho composto il primo puzzle, attraverso un programma di grafica (nel mio caso Photoshop). Come potete vedere da quest'immagine qua.

Alla fine basta stampare con una normale stampante (magari su cartoncino per rendere il lavoro più resistente) ritagliare e se è il caso anche plastificare (per la plastificazione mi devo ancora attrezzare). Mi sono resa conto alla fine che la fase del ritaglio è un po' complicata, forse sarebbe stato meglio stampare i due pezzi del puzzle in modo separato per facilitare il compito. Certo il puzzle non verrà perfetto, nel senso che non si incastrerà alla perfezione e non starà fermo nella posizione come quelli comprati, ma sarà carino lo stesso da fare per i bambini (magari assecondando i loro interessi, tipo amano quel tale personaggio dei cartoni bene si utilizza quello).

Inoltre si può utilizzare questo metodo per fare puzzle educativi, ad esempio da un lato si mette la lettera e dall'altro l'oggetto che inizia con quella lettera, da un lato si mette un colore e dall'altro un oggetto di quel colore, oppure da un lato si mette un numero e dall'altro degli oggetti in numero uguale ecc. le possibilità sono infinite. Si possono anche fare i puzzle mamma e figlio per gli animali, da un lato l'animale e dall'altro lato il suo cucciolo. Io mi dovrò mettere all'opera, prima però devo fare scorta di cartucce della stampante che in questo momento è a secco.

Spero che l'idea vi sia piaciuta. Fateci sapere la vostra. 

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

martedì 17 dicembre 2013

Attrezzi alternativi per la plastilina

A volte ai bambini basta lo strumento giusto, nuovo e particolare per fargli tornare la voglia di fare un'attività, come quella delle paste da modellare (plastilina o altre). La pasta volendo si può fare anche in casa per risparmiare, in internet si trovano varie ricette da quelle che necessitano una cottura su fuoco a quelle senza, da quelle che hanno certi ingredienti a quelle che ne hanno altre, alla fine provare non costa nulla (visto che gli ingredienti molto spesso sono semplici). In America c'è una vera fissa per la plastilina (Play Dough in inglese) fatta in casa, in ogni blog di mamme d'oltre oceano trovate la loro personale ricetta, rivisitata per ogni occasione possibile dal Natale ad Halloween (con i colori della pasta a tema). 

Come risparmiare invece sugli attrezzi? O meglio più che risparmiare è la voglia di ampliare le possibilità da offrire ai nostri bimbi. Molte idee che ora vi dirò le ho prese sempre da pinterest (fonte inesauribile) ci si fa veramente una cultura nel visitare questi bellissimi blog di mamme americane (sono molto più avanti in alcuni aspetti rispetto a noi mamme italiane) e spesso uso Chrome per tradurre queste pagine (io e l'inglese andiamo a botte). Ritornando al tema del post, basta sfruttare la mania sempre più dilagante del cake design, l'arte di decorare torte (non parlatemi di fare torte perchè al massimo faccio la torta di mele e stop). Gli utensili del cake design servirebbero per modellare la pasta di zucchero, ma noi li utilizzeremo per la plastilina. Naturalmente non tutti gli utensili (soprattutto quelli professionali) del cake design sono adatti a tale scopo, intendo quelli più economici e facili da rintracciare nei negozi di articoli per la casa. Io ne ho visti parecchi dai cinesi a uno/due ero il set (con varie formine, tipo quest'immagine che ho allegato al post) non volendoli realmente utilizzare per produrre dolci non mi interessa della loro provenienza.

In questi negozi di articoli per la casa inoltre si possono trovare formine varie per biscotti, mattarelli piccolini di plastica per stendere la pasta, schiaccia aglio per fare i capelli delle bamboline o dei personaggi, qualsiasi cosa presente può essere in qualche modo uno strumento da offrire al bambino. Naturalmente il tutto sempre sotto la nostra stretta sorveglianza, specialmente se il bambino è piccolo e tende a mettere le cose in bocca. Inoltre si può far giocare i bambini a far finta di cucinare con la plastilina (ad esempio pun cakes, torte, pizze, gelati), in questo caso saranno utili anche tutti i giocattoli a tema cucina. Per decorare le creazioni si potranno utilizzare bottoni colorati, bastoncini di legno, stuzzicadenti, piume finte, candeline per simulare la festa di compleanno, sassi e qualsiasi cosa ci venga in mente o si abbia a disposizione. Per rendere la plastilina più attraente si potrà aggiungere a questa dei brillantini. Insomma le possibilità sono infinite, basta armarci un po' per stimolare la fantasia dei nostri piccolini.

Con questo per il momento è tutto, se mi vengono in mente altre idee vi farò sapere. Ditemi la vostra attraverso i commenti. 

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

Costruire un libro natalizio

L'idea di costruire un libro natalizio mi è nata l'anno scorso, quando mia figlia era ancora piccolina (un annetto circa). Volevo qualcosa da fare con le mie mani e che gli rimanesse anche come ricordo nel tempo, un regalo tutto speciale. Per il lavoro e il tempo che ci ho impiegato a comporlo e il materiale utilizzato (soprattutto cartucce della stampante, ma anche fogli e colla) penso che alla fine avrei risparmiato se ne avessi comprato uno e basta, ma questo è stato fatto da me, ho scelto tutto: dalle storie inserite, alle filastrocche, alle tradizioni, ho scelto la disposizione dei vari elementi, le decorazioni ecc. per cui ci tengo molto e volevo condividere con voi questo mio lavoro.

Innanzitutto sono partita da un album di fotografie, ne ho preso uno con la copertina di Winnie The Pooh (magari se ne possono trovare alcuni con la copertina a tema natalizio, costo dell'album sulle due/tre euro) ma forse sarebbe stato meglio utilizzare un raccoglitore e dei fogli ad anello con la plastica di sopra, ma in questo modo sa meno di libro. Io volevo qualcosa che somigliasse il più possibile a un libro, ma che fosse anche abbastanza resistente. Poi ho scoperto che in realtà questo album non è proprio resistente, in quanto le pagine tendono a staccarsi nell'utilizzo non certo delicato da parte di mia figlia e quindi il raccoglitore sarebbe stato meglio. Ma magari ci sono supporti che non ho considerato.

Il materiale è stato recuperato tutto tramite ricerche in internet, stampato poi con una normale stampante, ritagliato e incollato insieme alle immagini (stampate in bianco e nero per risparmiare sulle cartucce e poi colorate con colori a legno e a spirito). Nella prima pagina vi è il calendario dell'avvento, con i giorni segnati in un alberello di Natale. Ho diviso l'avvento in quattro settimane, ognuno con un angioletto di un colore diverso (come era stato fatto in un ebook scaricato liberamente da internet, se mi ricordo il sito lo posto). Tra una settimana e l'altra ho messo le festività più importanti (con le loro origini e tradizioni) tipo: il 6 dicembre San Nicola, 13 dicembre Santa Lucia, la Befana come ultima pagina. Ho inserito alcune storie natalizie come "Un mantello speciale", "La leggenda dell'abete", "Il pastorello povero", "La storia del presepe", "La magica notte di Natale", "La storia di Babbo Natale" tutte storie che si trovano facilmente in internet. Tra una storia e un'altra ho inserito anche tante filastrocche a tema, dedicate a Gesù Bambino, Babbo Natale, la neve e tutti gli argomenti affini.

Infine ho messo le tradizioni natalizie in giro per il mondo e tutte le tradizioni classiche, italiane e non, come: l'albero di Natale, il presepe, Babbo Natale, le ghirlande, le palle di Natale, le campane, il bastoncino di zucchero, il panettone, le ghirlande, l'agrifoglio ecc. Alcuni elementi non li ho colorati pensavo di farlo fare ad Arianna quando sarà un po' più grandicella, in modo che anche lei contribuisca attivamente al libro in divenire. Inoltre si potrebbero eliminare alcuni pezzi per aggiungerne altri, così da rendere il libro un'esperienza interrativa e non statica.

Voi casa ne pensate? Vi piace l'idea? Fatecelo sapere attraverso i commenti. 

Alla prossima, Angela
Fun For Kids




Sì o no ai tablet ai bambini?

In questo post voglio parlarvi di un argomento molto dibattuto tra le mamme (o tra i genitori in generale). Sì o no ai tablet in mano ai bambini? Capisco che sia un argomento anche molto complesso e ogni genitore dovrebbe valutare bene i pro e i contro prima di fare un acquisto di questo tipo. Resta il fatto che come per tutti gli argomenti riguardanti i nostri pargoli, le madri sembrano dividersi in due schieramenti differenti che si fanno la guerra a vicenda.

C'è chi è assolutamente contraria e non farebbe usare un tablet o altro dispositivo tecnologico al proprio bambino neanche sotto tortuta (o al massimo solo quando il pargolo diventi maggiorenne) e allora inizia a dire "quanto i bambini oggi giorno siano legati alla tecnologia", "i bambini dovrebbero giocare con i giochi e basta" ecc. Per smentire questi genitori potrei dire che la tecnologia è un aspetto importante della nostra vita moderna, è inutile lamentarsene, bisogna semplicemente prenderne il buono che ne può derivare (cercando di evitare il male). E' inoltre inutile lasciare i bambini fuori da questo mondo, facendoli rimanere indietro, perchè prima o poi dovranno farne i conti ugualmente (magari da adulti). Bisogna invece guidarli e seguirli nel giusto modo, valutando tempi e modi, come lo si farebbe con qualsiasi altro aspetto della nostra vita. Usare certi strumenti non impedisce al bambino di giocare per la maggior parte del suo tempo con i giocattoli tradizionali, come un bambino che legge o scrive mica lo farà per tutta la giornata, ci saranno i vari momenti in cui si farà un'attività o un'altra.

C'è chi invece dà in mano al proprio piccolo un ipad che si sa non sia proprio economico. O li lascia davanti allo strumento senza il giusto controllo e senza stabilire tempi e modi. Come ho detto prima è importantissimo stabilire i tempi e i modi (come per la tv), i genitori devono essere sempre presenti quando il bambino usa un dispositivo e devono scegliere con cosa farlo giocare e quindi scegliere le varie applicazioni da utilizzare e non lasciare questo compito alla libertà del figlio. Così si risolvono tutti i problemi che chi è contrario sottolinea.

In generale io sono favorevole ai tablet per bambini perchè sono un ottimo strumento educativo, in quanto sono facili da utilizzare anche per bambini piccolissimi (usare un mouse e quindi un pc è molto più complicato, invece uno schermo touch screen è di più facile utilizzo) e offrono tante applicazioni (a pagamento, ma anche gratis) liberamente installabili che spaziano su tantissimi argomenti (dalla matematica, al disegno, alle favole, a qualsiasi argomento possa interessare al bambino). Con i tablet si può disegnare, colorare, imparare cose nuove, imparare alfabeti, numeri, colori e ogni altra cosa si voglia imparare, ascoltare favole, guardare cartoni, giocare a giochi adatti all'età del bambino, ascoltare musica adatta al bambino, insomma si possono fare un sacco di cose. Naturalmente non bisogna diventarne dipendenti. 

Ma quale tablet comprare? Io non metterei in mano un ipad a un bambino perchè non è giusto, costa un sacco di soldi e lui non può rendersene conto, potrebbe dannegiarlo accidentalmente, anche se esistono delle speciali custodie in silicone. Opterei invece per un tablet android che costano molto molto di meno (ora con le offerte natalizie ne ho visti alcuni anche a sessanta euro) a cui va associata appunto una custodia in silicone in modo da proteggerlo dagli urti. Io dispongo di un normale tablet costato all'epoca centocinquanta euro (comprato due anni fa, ma oggi ne vale la metà e i prezzi sono scalati), e mia figlia lo utilizza qualche volta (ancora non ho preso un dispositivo solo per lei, è troppo piccola per questo). Nel tablet si installerà l'applicazione MODALITA' BAMBINO (se non è presente), che permette al genitore di scegliere quali applicazioni e quali funzioni far utilizzare al proprio bambino, cosa invece bloccargli e ci dirà anche per quanto tempo il bambino utilizza il dispositivo, cosa fa con il dispositivo, le sue attività preferite ecc. Prima di consegnare il tablet al bambino è importante installargli tutte le applicazioni che riteniamo più opportune in base alla sua età.

MioTab è il tablet progettato dalla Lisciani peccato costi sulle cento euro e permetta di fare pochissime cose, per fare altro bisogna comprare le espansioni, insomma un modo per far soldi. 

Sconsiglio invece l'acquisto di tablet progettati apposta per bambini (come Clempad, MioTab o altri) perchè sono mediamente più costosi dei normali tablet e non valgono i soldi spesi (in quanto non sono poi così performanti), alcuni non permettono al genitore di scegliere e scaricare le applicazioni che ritiene più opportuno e ti costringono a comprare espansioni aggiuntive (come fa la Lisciani). Inoltre le applicazioni già installate in molti casi sono poche e magari non adatte al proprio bambino, meglio avere la libertà per un genitore di scegliere in modo autonomo. Potete in tal caso cercare in internet liste delle migliori applicazioni android per bambini gratis e decidere quale installare. Capisco però che magari alcuni genitori non si sentano capaci di far tutto ciò e preferiscano optare per dispositivi già impostati, il consiglio che vi posso dare in questo caso e di valutare bene l'acquisto e magari leggere le varie recensioni su internet (tipo su amazon) per farsi un'idea del prodotto e non spendere soldi inutilmente.

E voi siete favorevoli o contrari ai tablet per bambini? Diteci la vostra attraverso i commenti.

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

L'angolo gioco

Oggi ho tanto tempo libero (essendo mia figlia dai nonni) e tanta voglia di riposarmi (dopo una giornata quella di ieri massacrante a livello lavorativo) per cui continuo a scrivere, visto che mi rilassa molto. In un post precendente ho parlato dell'importanza del gioco e del saper scegliere i giochi giusti per i nostri figli, di conseguenza (di pari passo a questi due aspetti) va l'importanza del strutturare l'angolo gioco nel miglior modo possibile per i nostri figli.

Bellissimo angolo gioco, adatto per bambini un po' più grandicelli. 

L'angolo gioco è un angolo della casa in cui il bambino può giocare in tutta tranquillità e soprattutto sicurezza, dove sono presenti e ordinati i suoi giochi e può avere libero accesso ad essi in modo autonomo, importantissima è infatti l'autonomia nei bambini. Un angolo a misura di bambino presente in casa, che può essere la sua stessa stanzetta dove dorme (anche se sarebbe meglio dividere i due momenti quello della nanna e quello del gioco, ma capisco che gli spazi in casa a volte sono quelli che sono e bisogna adattarsi) o magari una stanza a parte. L'angolo gioco evolve con il bambino e può essere spostato per la casa a seconda delle esigenze, da valutare volta per volta (all'ikea potrete trovare tantissimi mobili adatti a strutturare questi angoli, peccato che non vi sia un punto vendita a Messina).

Ad esempio mia figlia quando aveva sei mesi e iniziava a gattonare, giocava su un bel tappeto (comprato proprio per l'occasione) nella nostra stanza da letto, io passavo le giornate seduta su quel tappeto insieme a lei a giocare. Ogni tanto, per andare quanto meno in bagno, la mettevo nel box, ma lo abbiamo usato veramente poco. Poi ha imparato a camminare e abbiamo ritenuto giusto spostare il suo angolo gioco nella nostra zona giorno, perchè lei ancora non era pronta per giocare da sola in una stanza lontana da noi e voleva starci sempre vicino, per cui era giusto stesse dove stavamo sempre noi.

Il tappeto era stato "riciclato" e riutilizzato per il nuovo angolo gioco, il tavolo e la sedia erano i nuovi elementi. 

Una volta ottenuta una certa sua indipendenza, anche nel gioco, abbiamo spostato tutto l'ambaradan nella sua stanzetta (che ancora non usa per dormire, visto che dorme nella nostra stessa stanza da letto) ed è quindi diventato quello il suo angolo gioco. Lì è presente una libreria che abbiamo utilizzato per sistemare tutti i giochi e classificarli in ceste più piccole, in base al tipo di gioco, dalle costruzioni, agli animali di plastica, ai libri, ecc. ogni cesta contiene un tipo di gioco diverso. Si insegna al bambino (almeno in teoria, io ancora non ci sono riuscita) a prendere una cesta alla volta per giocare e una volta finito quel tipo di gioco si ripone per poter prendere l'altra. 


I giochi presenti andrebbero cambiati di volta in volta per non far annoiare i bambini e per presentargli solo pochi giochi su cui scegliere, in modo da non confonderlo (quindi facendo ruotare i giochi, mettendo da parte alcuni per privileggiare altri e cambiarli di tanto in tanto). Infatti avere troppi giochi con cui giocare in realtà annoia e non ti fa giocare con nulla concretamente, il bambino ha bisogno di poche cose, ordinate e sistemate nel migliore dei modi. Poi si può costruire un angolo lettura, con una bella poltrona e tanti libri da leggere, un angolo per produrre musica o un angolo per disegnare, tutto sta allo spazio che si ha a disposizione in casa (da me pochissimo). Come al solito su pinterest potrete trovare tantissime idee su come strutturare al meglio la stanza dei vostri bambini. Io ad esempio ho fatto in una parte del muro, sotto la finestra, nella stanza della piccola peste una lavagna a muro.

La piccola peste all'opera con la lavagna fatta da me sul muro, mamma mia quanto era piccola :) 
I disegni naturalmente erano stati fatti da me, lei al massimo scarabocchia.

Un esempio per quanto riguarda l'angolo creatività, 

Esempio invece di angolo lettura, stupendo. Come facciano ad avere case così perfette, avendo poi dei bambini, io non lo capisco proprio. Presente qua: http://naptimedecorator.blogspot.it/2011/12/top-tenof-past-6-of-12.html

E i vostri angoli gioco per i bambini come sono strutturati? Fatecelo sapere attraverso i commenti.

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

I migliori regali per Natale!

Eccomi di nuovo qua cari lettori,
visto che ho fatto il post sui peggiori regali per Natale da donare ai nostri pargoli, vi dirò ora quali secondo me sono invece i migliori. Ci sarebbero tantissimi giochi da mettere nella mia personale classifica, ne sceglierò quindi semplicemente tre, prendeteli come spunti o consigli.

1. GIOCHI IN LEGNO
La Eichhorn è una marca tedesca di giocattoli specializzata nei giochi in legno (un po' difficile da trovare in Italia, ma qualcosa si trova sempre), noi abbiamo sia le costruzioni sia la fattoria completa di animali.

Io adoro i giochi in legno, è un materiale resistente, sicuro, naturale, bello da vedere e da manegiare, perfetto per i bambini. E' un materiale sicuramente da privileggiare rispetto alla plastica, l'unica cosa che mi impedisce di comprare solo questi tipi di giochi sono i prezzi a volte esorbitanti. Ogni tanto però si trovano delle ottime offerte per puzzle in legno, costruzioni, per ambientazioni o per giochi di logica e allora in quelle occasioni faccio scorta. A regalare un gioco in legno si fa sempre centro. 

2. LIBRI PER BAMBINI
Janod è una marca specializzata nel produrre questi speciali libri-gioco (io li ho visti solo su amazon e costano circa quindi euro, prima o poi ne prenderò uno) in cui oltre al libro vi sono i vari elementi magnetici fatti in legno (quindi si unisce la mia passione per il legno con quella per i libri). 

Lo scopo è quello di divertirsi a comporre il viso del pagliaccio, ma ci sono anche altri temi dai pirati alle bamboline.
 
Con i libri, come per i giochi in legno, si fa sempre centro. Intanto perchè ce ne sono così tanti e diversi che non si rischia di regalare qualcosa che il bambino già ha, inoltre sono sempre utili, divertenti, istruttivi, stimolanti. Entro in libreria e mi perdo nel settore dedicato ai bambini, sono uno più bello dell'altro, da quelli cartonati o di stoffa, un po' più resistenti per bambini piccoli, a quelli pieni di illustrazioni e storie bellissime per bambini più grandicelli. C'è un libro per tutto, per qualsiasi argomento, dall'insegnare ai bambini a vestirsi al superare i vari problemi che possono vivere nella vita (dall'abbandonare il pannolino, al non provare gelosia per il fratellino/sorellina ecc.). I libri sono importanti per i bambini per imparare a parlare, per conoscere, per informarsi, per metabolizzare i loro sentimenti, per stimolare la fantasia. Leggere per i bambini è fondamentale, anche se mia figlia non si fa mai leggere nulla (se ne scappa) e allora proviamo una via di mezzo con I LIBRI GIOCO, quelli in cui vi sono delle parti magnetiche da mettere nei vari sfondi.

3. MATERIALE ARTISTICO
Crayola si conferma la mia marca preferita per quanto riguarda il materiale artistico, dispone di una grande varietà di prodotti per tutte le età dei bambini.

Sono cosi belli questi set creativi, mi ci metterei io a giocarci, disegnare, colorare, incollare ecc. i prezzi spaziano quindi vanno bene per qualsiasi badget disponiamo (alcuni costano veramente poco), cosa c'è di più bello e semplice di regalare un album e dei colori a un bambino? O della plastilina? Dei pennarelli? Queste cose sono sempre utili e non bastano mai, visto che i bambini utilizzandoli spesso li consumano altrettanto spesso. Per me tutti i set creativi sono una bellisima idea per Natale, per poi passare il giorno di festa insieme a colorare e divertirsi insieme ai propri bambini.

E voi quale giochi preferite da regalare a Natale (o in qualsiasi altra festa programmata)? Fatecelo sapere attraverso i commenti.

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

L'importanza del gioco!

L'importanza del gioco nei bambini è un argomento che mi sta molto a cuore, no perchè io sia un'esperta del settore, ma ho letto tanti articoli presenti in rete su questo argomento e ho potuto constatare la mentalità delle persone (anche di chi mi sta intorno) del tutto diversa dalla mia. Per tante persone i soldi spesi nei giocattoli sono soldi buttati. In fondo gli dò in qualche modo ragione, i soldi buttati "in alcuni giocattoli" (quelli che la maggior parte dei genitori acquista senza ragionarci bene sopra) sono soldi sprecati. Perchè sono quei giochi che i bambini usano per tipo cinque minuti e poi vengono accontonati in un angolo per l'eternità.
Adoro i giochi in legno, li comprerei tutti.

Molte persone però fanno di tutta un'erba un fascio e cioè considerano i giocattoli come un unico insieme indistinto e pensano siano fondamentalmente non necessari al bambino (in fondo ne hanno troppi, ma si deve vedere cosa hanno e cosa non hanno. Se hanno troppi giochi inutili sono d'accordo). Ecco che per un compleanno regaleranno una maglietta, un paio di pantaloni, ma non certo un gioco quello poi e poi mai. Certo anche i vestiti sono utili e necessari a un bambino, come tante altre cose, ma se deve essere un regalo per il bambino (e non per il genitore) allora io non punterei all'abbigliamento. Mi rendo conto che questa mia mentalità è molto ristretta e la maggior parte dei genitori si sente quasi "offeso" se regali al loro figlio un giocattolo.

Il gioco è fondamentale nei bambini, soprattutto in quelli prescolari, è attraverso il gioco che imparano un po' tutte le cose. Di conseguenza sono importantissimi i giocattoli e una mamma (ma anche i papà naturalmente) dovrebbe essere informata e consapevole nel momento dell'acquisto e non basarsi solamente su ciò che richiede il bambino (o sulle pubblicità presenti in televisione). I giochi non si comprano solo perchè ce li hanno chiesti i figli (di cose che magari appunto hanno visto in tv e di cui possono fare benissimo a meno), si comprano per far evolvere e crescere (magari in certi aspetti in cui sono un po' indietro) i nostri figli, si comprano per farli maturare, per la loro educazione, per fargli imparare cose nuove, per fargli fare giochi sociali. E' un aspetto a cui io tengo molto, invece in famiglia tutti mi prendono un po' in giro e pensano che io sia semplicemente una malata dello shopping (cosa che in fondo un po' è vera xD). 

Ci sono giochi per dar libero sfogo all'esercizio fisico (importante nei bambini l'educazione al movimento per non farli divenare un domani vittime della vita sedentaria, cosa che sinceramente non è stata fatta con me e si vedono i risultati, spero di poter far meglio con mia figlia) come biciclette, pattini, monopattini, palle di varie dimensioni e scopi, birilli (ho da poco preso a mia figlia un set di birilli e si diverte un mondo e si allena a metterli su e poi farli cadere, è un gran modo per utilizzare le sue innumerevoli energie anche stando in casa), cerchi e tantissimi altri che ora magari non mi vengono in mente.

Per i suoi due anni Arianna ha ricevuto una bicicletta di Hello Kitty, ancora non sa pedalare ma ci stiamo lavorando. 

Poi ci sono i giochi musicali (educazione alla musica, un'altra cosa importantissima per i bambini, la musica è una medicina naturale per l'umore) che spaziano dai tamburi (ne ha rotto uno ma era effettivamente deboluccio, ne dovrò prendere uno robusto) ai fischietti, chitarre, pianole, flauti (ha il classico flauto di legno e si diverte un mondo a suonarlo a modo suo) ecc. è un mondo che devo ancora ampliare e conoscere ben bene con mia figlia, osservando anche la sua naturale propensione per un oggetto o per un altro. Anche i "canta tu" o tutti quegli aggegi per cantare sono molto carini, cantare libera l'anima, ci fa sentire più felici, è una cosa molto bella da fare anche tutti insieme (io sono stonata come una campana, ma per i figli questo e altro) in famiglia.

 Devo prenderla prima o poi una pianola, magari un tipo che potrà utilizzare anche da grandicella.

Altro aspetto importante da stimolare nei bambini è la creatività attraverso tutto il materiale artistico e i giochi o strmenti artistici che ci sono in commercio in base all'età del bambino/a e alle sue capacità, dai pennarelli agli acquarelli, matite colorate, timbri, tempere, pittura a dita, lavagnette magnetiche, lavagnette classiche, album da colorare, plastilina, paste da modellare, insomma fare scorta di tutte queste cose e proporle al bambino a poco a poco e vedere un po' a cosa è più interessato. Il materiale artistico non dovrebbe mai mancare in una casa dove ci sono bambini e dovrebbe essere un'attività da fare tutti insieme. Si possono trovare ispirazioni per lavoretti in internet (ad esempio pinterest o blog di maestre d'asilo che condividono la loro passione) o nei vari libri (ci sono tantissimi manuali che trattano questi argomenti con foto esplicative: dal "come disegnare mostri" al "come disegnare fate", al 365 lavoretti all'anno, uno per ogni giorno. Basta trovare il libro giusto) e poi fare questi lavoretti insieme ai bambini, ritagliando, colorando, incollando e via discorrendo. Anche il riciclo creativo o il cartonaggio o il produrre giocattoli a costo zero (riciclando materiale che normalmente si butterebbe), sono cose educative e stimolanti da fare con i propri bambini. Libero sfogo alla fantasia, all'immaginazione e vedrete che questi giochi saranno le cose che i vostri figli ameranno di più fare, invece di stare ad annoiarsi con cicciobello.

Ho trovato una confezione del genere, non mi ricordo di preciso la marca, a 3 euro in un supermercato, spero di aver fatto un'affare e che la plastilina sia decente, male che vada ho speso solo tre euro.

Per ultimo sono importanti tutti quei giochi che stimolino la logica e l'intelligenza nei bambini, dai puzzle, ai libri, alle costruzioni, ai giochi educativi, a tutto ciò che ha bisogno di un po' di logica e impegno mentale per essere portato a termine. In questo senso potremo attivarci anche noi genitori proponendo al bambino giochi al pc, applicazioni per i tablet o cellulari (scelti in base all'età), libri da creare insieme ai bambini, puzzle da stamparci e fare prodotti homemade o ricercare materiale liberamente stampabile presente in internet e a tale scopo c'è veramente una montagna di roba girando per i vari blog o siti. E' importantissimo stimolare l'intelligenza nei bambini anche piccolissimi, è importante che il genitore si prenda cura del proprio figlio anche per ciò che riguarda l'apprendimento e questo non vuol dire sostituirsi alle maestre (come molti genitori stupidamente pensano). Non dobbiamo rimandare ad altri il compito di far apprendere le cose ai nostri bambini (come ad esempio l'alfabeto, i numeri, i colori o tutto ciò che ci sta intorno nella vita), siamo noi che in prima persona dobbiamo impegnarci e stimolarli a dovere, stimolarli a voler imparare a voler conoscere (cosa che gli sarà utilissima crescendo). Se un genitore si ritiene non in grado di fare ciò non è importante (nel senso che non deve sentirsi abbattuto), crescerà e imparerà insieme al figlio, nessuno nasce intelligente, l'intelligenza è una cosa che va coltivata piano piano.

Devo prendere questo gioco "Vesti gli orsetti" (ma ci sono tante altre varianti) l'avevo visto in un negozio e poi sparito, sono difficilissimi da trovare i giochi in legno, invece in Germania si trovano ovunque, non capisco perchè in Italia invece siamo il paese della plastica.

Ecco questo è un po' quello che penso sull'importanza dei giochi, ci sarebbero magari altre milioni di cose da dire ma per il momento mi fermo qua. Ditemi come al solito la vostra opinione se vi va.

Alla prossima, Angela 
Fun For Kids

I peggiori regali per Natale

Buongiorno cari lettori,
oggi mi sono svegliata con la voglia di fare una lista dei peggior regali di Natale da regalare ai bambini, naturalmente la lista sarà fatta in base alle mie personali opinioni al riguardo (non da tutti condivisibili). Parlo di giocattoli presenti in commercio, di cui magari ho visto la pubblicità in televisione o che magari ho avuto modo di conoscere per via traverse (tipo esperienze di altre mamme). In internet girano liste di bruttissimi giocattoli diseducativi da non regalare mai e poi mai ai propri bambini (il lager versione lego o la bambola che fa la lap dance), ma sinceramente non li ho mai visti in vendita, almeno non dalle mie parti e io parlerò di cose molto più soft.

1. Kakerlakak - La Cucaracha 

Non so se avrete visto la pubblicità di questo gioco da tavolo (la trasmettono in modo martellante) in cui bisogna acchiappare lo scarafaggio (dai noi in Sicilia la chiamiamo "bratta", brrrr uno schifo specialmente quella con le ali) presente in un labirinto. Io ho una vera fobia per gli scarafaggi (come per tanti altri insetti raccapricianti) intendo quelli veri e l'idea di giocare (anche per finta) ad acchiapparne uno sinceramente non mi aggrada, non lo prenderei mai a mia figlia un gioco così (neanche se mi pagassero). Magari sarà pure divertente, ma se proprio voglio prendergli un gioco da tavolo, punterei su giochi più tradizionali (gioco dell'oca, monopoli, scarabeo ecc. naturalmente quando sarà più grande, visto che ancora è presto per questo tipo di giochi). Poi l'idea che in una cucina si presume di un ristorante (vedi l'immagine del cuoco) bisogna stare ad acchiappare scarafaggi mi mette ansia, se è questa l'idea (o la realtà) generale dei punti ristorazione faccio bene a non andarci.  

2. Mister Ficcanaso
Un'altra pubblicità martellante di questo Natale è di quest'altro gioco da tavolo Mister Ficcanaso, in cui bisogna togliere tutti gli elementi verdi dal naso del protagonista facendo attenzione a non far scoppiare la testa. A me questi "elementi verdi" mi sanno di muco che fuoriesce dal naso (e il gioco consiglia di "scaccolarsi con le mani"), non certo una bell'immagine. Forse questi giochi da tavolo puntano proprio su questo, il raccapriccio che diventa divertimento. Non so però quanto siano "realmente" divertenti, una volta che hai capito il meccanismo non c'è molto altro da fare. Il divertimento certo sta nella "sfida" con altri giocatori, quindi se avete un solo figlio non regalate queste cose (verrebbero usate solo sul momento in cui vengono ricevute e poi accantonate se non hanno con chi giocarci). Sono sicuramente giochi da fare e utilizzare in momenti sociali come le feste di compleanno, in cui tanti bambini si riuniscono insieme.

3. Sugar la foca bianca
Prendo in esame la foca perchè è la novità di questo Natale 2013, ma il discorso vale per tutti gli animali finti prodotti dalla stessa marca (Emotion Pets di Giochi Preziosi) che spaziano dal cavallo, al gatto, al cane, alle scimmie e via discorrendo (ormai il gatto e il cane sono diventati troppo banali). Sono dei peluche con alcune funzioni interrattive (gli si dà da mangiare, si spaventano dei rumori ecc.). Costano un botto (dalle cinqua euro in sù, rettifico la foca costa la bellezza di duecento euro, se vi accontentate però del cavallino marrone potrete spendere di meno xD) e sono di una noia mortale (immaginatevi a fare sempre le stesse azioni, alla fine non vi vengono a noia? Direte "mai io non sono un bambino, magari a un bambino piace", e no anche i bambini si annoiano). Sono un po' come i cicciobelli versione animalesca, sembrano fare chi sa cosa e poi invece hanno quelle tre o quattro funzioni e stop. Ammetto che da bambina anch'io avrei voluto regalato un gatto finto (c'erano anche allora), ma in realtà la mia era più la voglia di avere un animale domestico di cui prendermi cura (desiderio non esaudito dai miei genitori, contrarissimi all'avere animali in casa). Ecco questi genitori qua che rifiutano qualsiasi tipo di animale e regalano, per la propria coscienza, questi peluche finti, mi fanno una grande pena. Certo non sto dicendo che l'animale va preso come regalo, sto dicendo che far crescere dei bambini, responsabilizzandoli, con un'animale è una bellissima cosa. Poi le foche sono animali liberi, immaginarmi una foca tenuta (come nei circi) incatenata (metaforicamente parlando) per il sadismo degli uomini, non è una bell'immagine (lo stesso vale per la scimmia, discorso a parte invece per gli animali considerati "domestici" che normalmente fanno compagnia agli uomini).

Ecco questa è la mia particolare classifica con i primi tre posti, sono quei giochi che mi sono venuti in mente immediatamente per questo Natale 2013, ma magari ragionandoci bene sopra me ne sarebbero venuti fuori una marea di altri.

E voi quale gioco non prendereste mai ai vostri figli? Fatecelo sapere attraverso i commenti.

Alla prossima, Angela
Fun For Kids  

domenica 15 dicembre 2013

RECENSIONE: Secchio plastilina

Salve gente,
oggi sono in vena di scrivere post per cui eccomi di nuovo qua. Come vi dicevo nelle puntate precedenti sono in piena fase regali natalizi, adoro il Natale (festa che diventa ancora più importante quando si hanno dei bambini) e quest'anno lo stiamo vivendo proprio alla grande con Arianna (abbiamo fatto sia l'albero che il presepe, mia figlia ha aiutato a modo suo, stiamo facendo overdose di cartoni natalizi, canzoncine a tema, decorazioni sparse per casa, insomma non ci facciamo mancare nulla. Tranne il calendario dell'avvento che non abbiamo fatto).

Visto che mia figlia non è ancora in grado di fare richieste di giochi totalmente inutili e noiosi (come Cicciobello Bua che costa un botto, sembra tanto interrattivo e invece poi alla fine annoia alla grande, no mi dispiace Arianna non te lo prenderò mai e poi mai xD) sono io a scegliere per lei e cerco di sbizzarmi con tutto ciò che possa stimolare la sua fantasia, immaginazione, creatività e anche manualità. Inoltre Arianna è indietro con il linguaggio, dice pochissime parole, per cui questo è un modo per fare delle attività insieme a lei che siano stimolanti anche in questo senso. Il badget per il regalo natalizio è stato fissato sulle cinqua euro totali (in realtà volevo spendere di meno, ma poi mi sono fatta prendere la mano) che è stato impiegato in parte dal primo regalo di cui vi ho parlato e cioè i timbri (di Peppa e di Minnie) e in parte dal secondo regalo e cioè la Plastilina. Cosa c'è di più classico di un bel secchio con la plastilina e i suoi vari accessori? Sì lo so, sono un po' retrò, faccio regali ormai superati ma che in realtà sono proprio quelli che divertono di più i bambini. La plastilina era il mio gioco preferito da bambina, quanti ricordi.

E questo in particolare e prorio un bel secchione enorme (forse dalla foto non rende) con sei barattolini di plastilina e tanti accessori, al modico prezzo di soli quindici euro, io lo trovo stupendo (mi fa venire voglia di creare tante cose). Certo devo ancora provare il tutto, spero la pasta non si secchi o non faccia un cattivo odore o non rimanga appiccicata ovunque. Il prodotto è indicato per 3+, ma come per i timbri anche in questo caso Arianna lo userà solamente sotto la mia più strettissima sorveglianza. Ho sempre paura che metta le cose in bocca, tendenza non del tutto superata anche se stiamo facendo buoni progressi. In realtà Arianna ha già sperimentato in passato l'utilizzo di paste modellabili, visto che glie ne ho preparato un po' in casa per farla divertire (ho seguito la ricetta presente in molti siti internet), purtroppo dopo un po' questo tipo di pasta è diventata inutilizzabile (troppo appiccicosa, sicuramente ho fatto dei casini con la ricetta, io e le ricette non andiamo d'accordo). Arianna si divertiva molto pur essendo un prodotto homemade, di quel periodo ci sono rimasti in casa una discreta collezione di formine varie che sicuramente ora riutilizzeremo insieme a quelle presenti in questo set, tra l'altro ho comprato anche altri barattolini (sempre per la mia mania di shopping sfrenato, di un'altra marca) a tre euro (non mi ricordo quanti barattolini siano, ma un discreto numero, che per tre euro ho ritenuto essere un affare, speriamo che anche in questo caso la pasta non faccia troppo schifo), per cui ora abbiamo una discreta scorta e se sarà necessario mi rimetterò ai fornelli. L'importante è divertirsi, fare casino e dare libero sfogo alla propria creatività :)

Per chi fosse interessato il set in questione l'ho trovato al toy center della mia città. Se andate su Pinterest (social dedicato alle passioni) e fate una ricerca inserendo Play Dough (plastilina in inglese) potrete trovare tante idee su attività da proporre ai bambini con questo tipo di materiale, c'è proprio l'imbarazzo della scelta (dall'allenarsi con la matematica, all'imparare le lettere dell'alfabeto, al creare piccoli alberelli di natale al giocare a fare piccoli dolcetti e tante tante altre idee).

E i vostri bambini giocano con la plastilina? Che ne pensate delle mie scelte in fatto di regali natalizi? Fateci sapere la vostra opinione attraverso i commenti.

Alla prossima, Angela.
Fun For Kids 

RECENSIONE: Timbri di Minnie

Salve cari lettori,
prima di acquistare la valigetta con i timbri di Peppa Pig (di cui vi ho parlato nel post precedente) avevo preso un mini set con Timbri di Minnie, nel toy center della mia città. Direte voi perchè? Infatti perchè faccio certe cose non lo so neanch'io, manie compulsive di acquisto sfrenato (adoro fare shopping nei negozi di giocattoli, sono una vera patita, ci starei dentro ore, ma mio marito non è del mio stesso avviso).

In realtà pensavo di non trovarli più i timbri di Peppa Pig, visto che è un must quest'anno e tutti comprano giocattoli a lei dedicati e avevo ragione perchè quando sono tornata nell'altro negozio era rimasta solo l'ultima valigetta per miracolo. Visto che la mia idea era più che altro regalare i timbri ad Arianna per farle provare questa esperienza artistica, senza sapere di preciso come sarebbe andata la cosa (non vedo l'ora di scoprirlo, credo sia più eccitata io di mia figlia xD). Avevo quindi inizialmente optato per questo set di base, composto da tre timbri di Minnie, un tampone e tre colori come potete vedere da quest'immagine scattata da me con il cellulare.

Il set è costato circa cinque euro (magari si poteva trovare anche a meno, non saprei, su amazon stranamente non me lo trova facendo la ricerca), un prezzo un po' esagerato, ma considerando che la valigetta ha 7 timbri ed è costata il doppio, si dai ci posso stare. Il prodotto in questione è sempre un 3+. A differenza del set di Peppa, in questi di Minnie dietro la confezione c'è scritto chiaramente che il tampone contiene colore lavabile e non tossico, quindi magari tenderò a fargli usare solo questo di tampone (visto che dell'altro non sono così sicura). Questi timbri li ho uniti a quelli di Peppa (quindi ora in totale avremo ben 10 timbri con cui sbizzarirci) in un'unica confezione regalo e saranno quindi uno dei Regali di Natale.

E voi quali regali state preparando? Fatecelo sapere attraverso i commenti.

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

RECENSIONE: Valigetta Timbri Peppa Pig

Buongiorno cari lettori,
ho quasi concluso i regali di Natale per la mia piccola peste di due anni e malgrado mi avessi ripromesso di non spendere molto perchè quest'anno Babbo Natale è povero (ce ne sono successe un po' di tutti i colori) alla fine gli ho preso una montagna di cose :) (però in fondo ho speso comunque di meno rispetto ad altri genitori che in queste feste regaleranno oggetti molto più costosi come tablet o giocattoli ultra tecnologici, io invece ho puntato su cose semplici e creative). E il bello che lei ancora non fa richieste dirette per i giochi, quindi è tutta colpa mia, ma io adoro le cose per bambini (come vi dicevo nel post precedente) per cui non ho saputo resistere. Uno dei regali è appunto la Valigetta con i Timbri di Peppa Pig. Su Peppa Pig e tutti i suoi giochi a tema farò sicuramente un post a parte, perchè c'è una montagna di cose da dire. Da un lato io sarei contraria a questo bombardamento continuo, non c'è un oggetto in cui non abbiano stampato il volto della famosa maiala, ma dall'altro alla fine mi faccio sempre coinvolgere (dal cappellino, al giochino). Questa valigetta l'avevo puntata come possibile regalo, ma ero indecisa, alla fine quando sono tornata nel negozio le avevano vendute quasi tutte per fortuna una era rimasta.  


Mia figlia stravede per Peppa Pig, come moltissimi bambini italiani, tutto questo dall'avvento del digitale terrestre (prima la nostra scelta sui cartoni era un po' più varia, dopo il digitale ci siamo fermati a Rai Yo Yo, che è comunque un canale perfetto per bambini piccoli come mia figlia, dove trasmettono i suoi cartoni preferiti La Pimpa, i Barbapapà e Peppa Pig). Ritornando al nostro discorso principale, la Valigetta con i Timbri di Peppa Pig costa circa dieci euro (come al solito su Amazon la potete trovare anche a meno), è consigliata dai 3+ ma io ho deciso di prendergliela lo stesso. In ogni caso i timbri li useremo sotto la mia stretta sorveglianza (come tutto il resto del materiale "artistico" di cui disponiamo). Vi allego una foto del prodotto:
I timbri presenti sono sette (nella mia però credo che i disegni stampabili siano diversi dall'immagine sopra) insieme a tre pennarelli fila (mettere qualche pennarello in più ma cosa gli costa? io certe scelte commerciali a volte proprio non le capisco), un tampone, e un piccolo album (veramente mignon). Mancando dieci giorni a Natale, ancora mia figlia non ha avuto modo di provare i timbri, per cui non vi posso dire se sia stata un'ottima o una pessima scelta, spero rimanga contenta. Certo sicuramente la aiuterò a timbrare le prime volte e gli farò vedere come si fa e ci alleneremo insieme ad ottenere un risultato accettabile, i primi tentativi già so che saranno disastrosi. E cercherò di non farla sporcare troppo (le ultime parole famose! A questo proposito devo ricordarmi di mettergli ogni volta il suo grambiulino di plastica). Per dovere di cronaca vi dico che su amazon alcuni genitori si lamentavano dell'inchiostro poco lavabile e dei timbri che hanno bisogno di parecchia forza per una stampa del disegno chiara, ma noi ci divertiremo lo stesso ne sono sicura :)

E voi cosa state comprando per Natale ai vostri piccoli? Siete anche voi fans di Peppa Pig? Fatecelo sapere attraverso i commenti. 

Alla prossima, Angela
Fun For Kids

RECENSIONE: Tappetino Colora e Ricolora

Buongiorno a tutti,
ho da poco deciso di sfruttare questo mio piccolo spazio web (abbandonato da diverso tempo) rinnovandolo (sia nei temi trattati che nella grafica) per parlare di una delle mie tante passioni e cioè tutto ciò che riguarda il mondo dei bambini in generale. Inizio con una piccola recensione (preciso che parlo da mamma certo non da asperta, per cui mi baso sulle mie esperienze personali con mia figlia). Oggi mentre andavo in giro per negozi ho finalmente trovato il Tappetino Colora e Ricolora (lo cercavo da diverso tempo senza trovarlo) della Crayola. Devo fare veramente i complimenti a questa marca perchè con la sua linea Mini Kids propone tante cose interessanti per piccolissimi artisti (ho già fatto il rifornimento e ve ne parlerò piano piano). Il prodotto è 24+ quindi perfetto per mia figlia di due anni. Ecco una foto per farvi un'idea:

Secondo la descrizione presente sul sito internet della Crayola il Tappetino Colora&Ricolora è una divertente soluzione per colorare e ricolorare tante volte le simpatiche scenette grazie ai Pastelli a Cera Triangolari lavabili e agli adesivi riposizionabili! Per cancellare basta passare un panno umido sulla superfice del tappetino e ricominciare.Insomma la stessa cosa che si potrebbe fare con una lavagnetta bianca e dei pennarelli per lavagna lavabili (esperienza che ancora non gli ho fatto provare), cancellabile all'infinito, ma mia figlia si sarebbe sporcata un sacco in questo modo. I pastelli a cera invece sono più fattibili per una duenne pestifera. In realtà si potrebbe trovare un metodo più economico e cioè quello di comprare solo i pastelli lavabili e utilizzare quelle plastiche per ricoprire i fogli (magari inserendo i vari disegni in un raccoglitore ad anelli) il risultato sarebbe stato uguale, ma la cartelletta comunque fa la sua figura è molto carina da portarsi in giro. Non troppo grande, né troppo piccola per mia figlia.

I pastelli a cera dalla particolare forma triangolare (fatti così per una migliore impugnatura) presenti nella confenzione sono solamente quattro (rosso, giallo, verde, blu) e sinceramente potevano inserirne qualcuno in più, ma è possibile comprarli come vi dicevo a parte (in confenzioni da 16 che gli prenderò la prossima volta e costano sulle € 3,90). Le scenette da colorare sono 12 in tutto e sono presenti anche degli adesivi da attaccare e staccare. A mia figlia comunque per il momento gli adesivi non glie li propongo, li distruggerebbe e basta (vedremo più avanti). Volendo una si potrebbe creare attraverso il pc altre scenette o altri disegni, tagliandoli delle dimensioni dei fogli originali, per ampliare il gioco. E' anche un buon metodo per stampare al bambino giochini da fare e rifare tutte le volte che vuole, basta infatti passare una pezza un po' umida e si cancella e si ricomincia. Io sono una grande fans di tutti i giochi che stimolino la creatività e l'immaginazione nei bambini e anche mia figlia è del mio stesso parere (almeno per il momento). Concludendo devo dire di essere abbastanza soddisfatta del prodotto e anche mia figlia l'ha apprezzato parecchio per cui mi sento di consigliarlo, lo porteremo con noi tutte le volte che andremo dalla nonna. Se siete interessati a maggiori informazioni vi lascio il sito dei prodotti della Crayola: http://www.crayola.it/products.html dovrebbe costare sulle dieci euro (io credo di averlo preso scontato) ma su Amazon volendo lo trovate a meno.   

Qualcuno di voi l'ha acquistato per i propri pargoli? Cosa ne pensate?
Diteci la vostra attraverso i commenti. 

Alla prossima Angela
Fun For Kids